Tra poche ore salirò sulla BUXCOAST, la porta container che in dodici giorni di navigazione dovrebbe portarmi ad Anversa in Belgio. Se ho capito bene è uguale alla Balzac che sette mesi e mezzo fa mi ha fatto iniziare un lungo viaggio attraverso l’Asia, l’Australia e l’America (sud, nord e centro).
Non potrò pubblicare dei post durante la navigazione, temo. Come invece ho potuto fare all’andata sfruttando le reti italiane, croate ed egiziane.
Sarà un tempo per riempire le molte pagine rimaste vuote nel diario, con il solo luogo e la data. Un tempo per ricordare. Un tempo per riflettere su questi otto mesi di un viaggio che è stato soprattutto un viaggio interiore.
Guardo una rossa luna quasi piena e penso che è già l’ottava da quando sono partito. La prima l’ho vista sulla Balzac a metà dicembre, in mezzo all’Oceano indiano.
Domani sera, se tutto va bene, la guarderò dal ponte della BUXCOAST in navigazione sull’Atlantico.
Buona ultima attraversata, Papi! Goditi l’incredibile lusso di viaggiare corpo e mente insieme (io sono ancora disconnessa). Ti aspettiamo! 🙂